SABATO 16 FEBBRAIO 2013 alle ore 16.30
PAUL WHITEHEAD
Il leggendario creatore delle copertine dei Genesis, dei Van der Graaf Generator, di Peter Hammill e di Fats Domino direttamente da Los Angeles [U.S.A.] sarà ospite della mostra ROCK!

Paul Whitehead - le opere originali per le copertine dei Genesis

ROCK! 3

mostra/evento sul rock e i suoi linguaggi
dal 12 gennaio al 24 febbraio 2013
al PAN – Palazzo delle Arti Napoli
INGRESSO GRATUITO

Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris consegnerà al maestro Whitehead il premio ROCK! LEGEND 2013: l’artista incontrerà la stampa e il pubblico per un esclusivo meet-and-greet con firma/copie. “Trespass”, “Nursery Cryme”, “Foxtrot”, “Pawn Hearts”, “Myopia”, “The Colossus of Rhodes”: basterebbero solo alcuni dei titoli di copertine leggendarie della storia del rock per tracciare un identikit di mr. Paul Whitehead. Con Peter Blake, Storm Thorgerson, Roger Dean, lo Studio Hypgnosis e pochissimi altri, Paul Whitehead è uno dei più importanti illustratori di copertine dell’intera storia del rock.

Whitehead, direttamente da Los Angeles, sarà ospite della terza edizione della mostra ROCK! al Palazzo delle Arti di Napoli SABATO 16 FEBBRAIO DALLE ORE 16,30: l’artista riceverà il “Premio ROCK! LEGEND” direttamente dalle mani del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, una scultura di Lino Vairetti (Premio assegnato nelle due precedenti edizioni della mostra a Ian Paice, batterista dei Deep Purple e a Pete Best, primo leggendario batterista dei Beatles). Nel corso del pomeriggio/evento, realizzato dalla mostra ROCK! in collaborazione con Italstage, Whitehead incontrerà gli allievi dei Licei d’Arte della Campania e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, e s’intratterrà con i suoi fan. Inoltre Whitehead concluderà in tempo reale su tela una nuova opera ROCK! che ha iniziato a dipingere negli States.

A coordinare l’evento saranno gli ideatori e organizzatori della mostra ROCK!, co-organizzata con il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, i giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa. Nel corso del pomeriggio saranno previsti alcuni interventi critici a cura del giornalista Donato Zoppo, studioso del fenomeno-prog e autore di numerosi testi sul progressive rock come “Prog. Una suite lunga mezzo secolo”, pubblicato nel 2011.