Una bella intervista al sottoscritto, in occasione dell’uscita del mio nuovo libro King Crimson. Islands – Testi commentati (Arcana Edizioni) è apparsa sull’ottimo sito Senzabarcode, ad opera di Giuseppe Senese.

Potete leggerla integralmente al seguente link:
www.senzabarcode.it/2013/11/06/donato-zoppo-intervista-esclusiva-per-senzabarcode/

Ecco un estratto:

Innanzitutto parliamo del Suo nuovo libro. La discografia dei King Crimson può contare su un variegato numero di albums, tutti tematicamente e musicalmente piuttosto diversi. Islands, però, rappresenta sicuramente “un’eccezione tra le eccezioni”, vista l’incredibile diversità sonora rispetto a tutti gli altri album della band: cosa l’ha spinto a intitolare così il suo nuovo libro? È stata una scelta dettata da un motivo preciso o rappresenta unicamente un punto d’inizio per delle analisi future?

Islands non è che uno dei dischi che ho analizzato, il quarto per la precisione, e l’ultimo della prima, straordinaria fase dei King Crimson. Un disco importante, a mio avviso il più significativo per i testi di Pete Sinfield, ma è anche il titolo del libro: mi piaceva – e continua a piacermi! – la metafora dei King Crimson come isola, come entità separata ma a suo modo congiunta alla terraferma del rock… Il bello è che questo titolo mi è arrivato in mente pochi istanti dopo aver ricevuto la proposta dall’editore: evidentemente l’idea dei King Crimson insulari – associati anche al nodo celtico che abbiamo usato per la copertina – era nell’aria da tempo e non ho fatto altro che afferrarla… Non so se sarà il punto d’inizio per future riflessioni crimsoniane, ma di sicuro è stato per me – come lettore, come ascoltatore e anche come autore – un momento importante di scoperta e riscoperta.

Continua: www.senzabarcode.it/2013/11/06/donato-zoppo-intervista-esclusiva-per-senzabarcode/

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