Oggi Aliberti pubblica il mio nuovo libro. Si intitola Eroi nel vento. Quarant’anni di Desaparecido dei Litfiba. Tengo molto a questo lavoro, per un paio di motivi. In primis Eroi nel vento completa la trilogia dei primi passi che ho inaugurato con il libro su E già di Lucio Battisti,
Doppio Zoppo! Così mi ha scritto Francesco Aliberti nel messaggio che annunciava un piccolo quanto fugace primato. Al primo posto Amazon nello stesso momento ci sono due miei libri: uno ancora non uscito, l’altro con quasi un anno sul groppone; uno nella categoria rock, l’altro nel punk. Al di là
Pubblico questa notizia non tanto per narcisismo, ma perché non mi capiterà mai più che un libro, non ancora uscito, sia già al primo posto delle vendite rock Amazon, lasciando quell’entità misteriosa chiamata Jovanotti al quarto. Grazie a chi, a neanche ventiquattr’ore dalla notizia, ha già preordinato il libro su
Anno nuovo, libro nuovo. Avrei tante cose da dire ma sono scritte tutte qui, in queste 176 pagine. D’altronde le grandi gioie sono mute, disse Don Calogero nel Gattopardo. Ancora una volta con Aliberti, in libreria dal 5 febbraio. Il 6 febbraio ne parlerò in tv a MattinaLive. Il resto
Cinque minuti. Forse qualcosa in più nei giorni trafficati. Basta uscire da Ponte Vecchio. Si gira a sinistra, sotto il voltone. Sempre dritti, si arriva allo slargo del Lungarno Torrigiani, costeggiando a destra e superata la statua di San Giovanni Battista si entra in una viuzza. Una salitella leggera, cammino