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The Rhythm Method (diary): 10 dicembre

…Da lontano sentivamo solo basso e batteria Da lontano sentivamo lenti treni andare via… Ultimamente sto riascoltando Weekend. È l’ultimo album di inediti di Alice, uscito dieci anni fa. Il singolo Da Lontano era un impeccabile esempio di pop d’arte, arricchito dalla combinazione di voci/suoni di Luca Carboni e Paolo

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The Rhythm Method (diary): 6 dicembre

Appena uscito, appena arrivato, appena divorato. Guarda un po’, con i libri di scuola non ho mai fatto così – sarà la benedizione del rock ‘n’ roll, avrebbe detto Springsteen. Michele Rossi ha osato l’impossibile, è stato abilissimo nel raccontare la storia e la poetica dei CCCP; ha selezionato e

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The Rhythm Method (diary): 29.11

Premessa: nella vita ho agito svariate volte da stupido e ho subìto azioni stupide con eguale frequenza, dunque sono titolato per esprimermi sull’argomento. Ho sempre pensato che siamo circondati da stupidi, ma si tratta di una semplice valutazione numerico-statistica, non una constatazione incontrovertibile. Grazie a Le leggi fondamentali della stupidità

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The Rhythm Method (diary): 4 novembre

Sono reduce dal mio primo Lucca Comics. Ho scortato mia figlia cosplayer Federica vestita da Jujutsu Kaisen per incontrare individui altrettanto camuffati da manga o anime preferiti e farsi tante foto con espressioni e gestualità congrue al clima delle Arti Occulte. Che poi Jujutsu Kaisen dovrebbe essere il nome del

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The Rhythm Method (diary) 28 ottobre

– Vado a Milano, che prima o poi tutti i terroni vanno a Milano, è fisiologico, drammatico, necessario. Evviva il luogo comune, paragone d’odio senza acume. Così cantava Riccardo Ceres nel gioiellino del 2018 intitolato Spaghetti Southern. Peccato che un artista di quella caratura si sia perso, disperso, straperso. Spero

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The Rhythm Method (diary): 25 ottobre

Pasquale Cafiero e Don Raffaé, il poeta della Baggina e l’illustre cugino De Andrade, il fobico e il suo medico medicone, il cuoco minaccioso della çimma, l’asina voluttuosa e il pastore innamorato. Tutto dalla finestra serrata da una nova gelosia, dopo aver visto Milano e la pace terrificante. Non è

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The Rhythm Method (diary): 17 ottobre

A cavallo tra anni ’90 e Duemila, quando i requisiti per il rinvio per motivi di studio erano scaduti, arrivò la chiamata alla leva. Da obiettore nonviolento scelsi il servizio civile e ancora oggi, quando rifletto sull’importanza di quell’esperienza in canile con la Lega Nazionale per la difesa del cane,

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The Rhythm Method (diary): 11 ottobre

Per il mio compleanno n. 49 ci siamo regalati una audace e magnifica impresa. Da oggi, neo immatricolati in Filosofia, ci avventuriamo in un nuovo e inatteso percorso di studi. Una seconda laurea che, almeno nel mio caso di inconsapevole antico laureato in legge, ha il sapore di un autentico

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The Rhythm Method (diary): 24 settembre

O tu vai ni’ Perù; O tu sposti la chiesa; O tu vinci a i Totocalcio. Queste sono le tre cose importanti che un uomo deve fare, diceva il Magnifico a uno stralunato Francesco di Prato davanti alla chiesa di don Valerio. Ognuno ha le sue cose importanti da fare,

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The Rhythm Method (diary): 16 settembre

Sarà stato il 2005 o 2006. Un periodo florido per i contest rock tra Sannio e Irpinia, tant’è che spesso venivo invitato a far parte delle giurie dei festival. Uno di questi si tenne a Piazza Roma, in giuria ricordo Ernesto Razzano, Gaetano Vessichelli, Mario La Monaca, se la memoria

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