Serve sempre un po’ di tempo per metabolizzare il dopo Covergreen.
Tre serate sembrano poca cosa, ma in realtà quello che ogni anno si vede ai giardini della Torre di San Vincenzo è il frutto di un notevole impegno da parte dell’associazione. E riempie di orgoglio e gioia sapere che Covergreen è arrivato alla decima edizione senza abdicare al suo compito, quello di offrire un intrattenimento pensante a cavallo tra informazione e concerto, intervista e performance.
L’edizione n. 10 (5, 6 e 7 agosto) è stata un denso viaggio nella canzone, nella potentissima cometa di parole e musica sulla cui scia vola il nostro ricordo: la canzone rock e pop rivisitata da Stefano Cocco Cantini e Fabio Zeppetella, l’arte di Franco Battiato raccontata egregiamente da Marco Masoni con i guizzi di Fabio Canessa, l’esperienza di un music maker senza eguali come Mario Lavezzi.
Grazie al pubblico che ha seguito con un’attenzione senza eguali, per niente scontata in tre calde serate agostane. Grazie agli infaticabili Covergreen e al loro arcobaleno di storie, memorie e riflessioni in musica lungo dieci anni. Ci si vede a Piombino la prima settimana di settembre per la seconda parte della rassegna.