Approdano al Demodè le ‘migrazioni interiori’ della giovane cantautrice, che presenta il suo disco d’esordio con la violinista Silvia Wakte. Tra West Coast e retaggi anni ’70, un a

lbum nato grazie all’affettuoso ‘azionariato popolare’ di fans e ammiratori
Migratory Birds: Valeria Caputo live unplugged a Forlì

MIGRATORY BIRDS

Valeria Caputo live
Giovedì 15 novembre
h. 21.30
Demodè
Viale Spazzoli 51
Forlì

Giovedì 15 novembre al Demodè di Forlì appuntamento live con Valeria Caputo: una presentazione acustica del suo nuovo album Migratory Birds, in compagnia della chitarrista Silvia Wakte. E’ un nuovo concerto per la cantautrice, che si sta facendo spazio nel panorama musicale italiano grazie a un album d’esordio ispirato, fresco e assai apprezzato. Migratory Birds è unviaggio interiore, fatto di tenacia e sogno, caparbietà e slancio lirico: un debutto maturo, dieci brani che spaziano tra canzone d’autore e rock saporito dal retaggio woodstockiano, una scrittura intensa e raffinata, atmosfere acustiche e scatti elettrici con un pathos tutto West Coast.Dopo un lungo percorso di studio e apprendistato, la cantautrice di origine pugliese e romagnola d’adozione medita il disco d’esordio e riesce nel suo obiettivo grazie a un’iniziativa di crowd-funding promossa dalla piattaforma web Produzioni Dal Basso. Amici e sostenitori hanno finanziato il disco in un esempio di “azionariato popolare discografico”, come sottolinea Valeria: “Sono davvero orgogliosa di aver avuto tante persone così vicine e interessate al mio lavoro! Senza di loro non ce l’avrei fatta: sentire vicina tanta gente genera molta motivazione ed energia”! Questa affettuosa “cordata dal basso” ha colpito anche alcuni giornalisti che hanno ascoltato Migratory Birds in anteprima: “Dieci brani che sanno di America, intimistici, di denuncia, sussurrati e suonati in maniera superba da Valeria e dai suoi compagni di viaggio (Athos Enrile)”; “Un debutto fuori dal tempo, un disco che suona come quelli che si pagano a peso d’oro nei mercatini, un ottimo punto di partenza per migrare in cerca dell’estate, ora che l’inverno è alle porte” (Simone Stefanini – Rockit).

La buona riuscita dell’album è anche merito dei musicisti coinvolti: Silvia Wakte, Vince Vallicelli, Tiziano Raspadori, Paolo Marini, Marco Remondini, Marco Pizzolla e Franco Naddei hanno contribuito a conferire uno spirito “live”, autentico e sincero alle dieci canzoni scritte da Valeria. Coinvolgente e passionale in studio come dal vivo, Valeria Caputo è in tour per presentare ufficialmente Migratory Birds: le prossime date saranno Faenza (23 novembre), Poggio Berni (8 dicembre e 19 gennaio), Rimini (14 dicembre) e Taranto (20 dicembre).

Informazioni:

Valeria Caputo:
http://www.valeriacaputo.com

Ufficio stampa Synpress44:
http://www.synpress44.c