Progressive

XII Alfonso: ‘Charles Darwin’ (XII Alfonso)

Non è certo una novità che il rock progressivo sia il grande erede del poema sinfonico, di quella musica a programma che ebbe tanta fortuna nell'Ottocento e che unisce, in questo suggestivo interstizio della popular music, protagonisti della prima ora e nuovi adepti. Pensiamo al Banco con il secondo lp

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Ornithos: ‘La Trasfigurazione’ (Ams/BTF)

Tra le formazioni più recenti del progressive italiano, il Bacio Della Medusa ha impressionato i cultori per alcune caratteristiche: l'adesione a suoni e atmosfere tipicamente anni '70, un'estetica e una concettualità vicine ad esperienze dark e psichedeliche, un linguaggio originale, aulico, letterario e antico. Un patrimonio di conoscenze, attitudini e

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Sycamore Age: ‘Sycamore Age’ (Santeria)

Spesso si sostiene che il “vero” progressive contemporaneo vada rintracciato nelle formazioni che “non sanno” di suonarlo… Affermazione da verificare di volta in volta (previa risposta alla solita e vexata quaestio: che cosa è il progressive?) ma non così campata in aria: in linea di massima coloro che dichiarano esplicitamente

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Squackett: ‘A Life Within A Day’ (Esoteric Recordings)

Il pubblico rock più maturo ripone sempre grandi aspettative nei maestri, anche quando costoro sono intrappolati nel limbo di un'ispirazione che non arriva pìù. L'audience progressive è la più esigente in tal senso, anche perhè inguaribilmente orfana dei tempi d'oro. Proprio per questo motivo il nuovo progetto Squackett – Steve

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