Recensioni

Pane: ‘Orsa Maggiore’ (New Model Label)

“Orsa maggiore” è il miglior disco dei Pane. Fa uno strano effetto scriverlo così, ex abrupto, pensando anche a un panorama discografico così avido di “ottimi e migliori dischi”. Ma i Pane sono in crescita da sempre, da quando fecero capolino, sommessamente, durante gli anni ’90, lasciando in chi li

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Notturno Concertante: ‘Canzoni allo specchio’ (Radici Music)

Nella piccola grande vicenda del new prog italiano, costellato di piccole grandi storie spesso durate un solo disco, un solo concerto, uno sparuto manipolo di appassionati, cosa rappresenta il Notturno Concertante? Il senso profondo e sincero di un’evoluzione. Il nuovo disco “Canzoni allo specchio” ne è la testimonianza più palese.

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Pierrot Lunaire: ‘Tre’ (MP Records)

No tribute, no reunion. Piuttosto, un esperimento. Un “cosa sarebbe successo se…?” dedicato a quei Pierrot Lunaire che Vannuccio Zanella della MP Records, curatore del progetto, ritiene “la più sorprendente” tra le rock band italiane. Dopo “Gudrun”, il secondo Lp di Stàlteri e Chiocchio, i Pierrot Lunaire si fermarono. Prima

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Camembert: ‘Schnörgl Attahk’ (Altrock)

Che simpatici i Camembert. E non solo per l’ironia, merce rara nel “multiverso” progressive, così attento a prendersi sul serio isolando il sano e sacro cazzeggio. Degni eredi di Gong e Frank Zappa per la capacità di essere folleggianti ma con una notevole abilità musicale, i Camembert tornano a due

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Machine Mass Trio: ‘As Real As Thinking’ (Moonjune)

Nel corso degli ultimi anni la Moonjune ha assunto un ruolo guida nel panorama internazionale, diventando l’etichetta leader nel campo del rock-jazz, sia quello più vicino all’esperienza di Canterbury e a certo progressive, sia all’avant-rock legato ad esperienze improvvisative. Merito indubbiamente della tenacia e della capacità del patron Leonardo Pavkovic,

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