Quando Daniele Follero ed io cominciammo a scrivere Opera Rock ci conoscevamo solo di fama. Lui era un mio lettore, io un suo. È una sensazione molto positiva lo scavalcare la barricata per mettersi a lavorare insieme. Parola su parola, pagina su pagina.
Per entrambi fu il debutto con Hoepli: non potevamo chiedere di meglio.

È anche grazie alla forza di un grande editore che il librone sui concept album, a oltre tre anni di distanza, continua a vendere e ad essere accolto con curiosità. Credo sia dovuto al taglio trasversale ma uniforme, alla testa mobile dei due autori – abbiamo sinapsi facilmente eccitabili e uno sguardo che va oltre il prevedibile – e inevitabilmente ai nomi che abbiamo narrato. Basta citare al volo, in piedi e inginocchiati, Pink Floyd, Frank Zappa, The Who, Jethro Tull, David Bowie, Lou Reed e Green Day per solleticare palati di ogni età.

In casa Hoepli Daniele ha proseguito con il suo nuovo librone sul metal, io con Battisti e presto con altre cose grosse in arrivo, ogni tanto ci ritroviamo per un caffè davanti a una bella recensione.

Opera Rock – grazie Andrea Parente – su Onda Musicale.
https://www.ondamusicale.it/recensioni-e-interviste-2/62389-la-storia-dei-concept-album-la-necessita-di-conoscere-i-significati-del-rock/