
Il nastro rosa su LineaTrad
Sul numero di aprile di LineaTrad, storico magazine dedicato alla musica folk, world e affini, una bella pagina sul Nastro rosa a Abbey Road. Grazie a Loris Bohn e alla redazione!

Sul numero di aprile di LineaTrad, storico magazine dedicato alla musica folk, world e affini, una bella pagina sul Nastro rosa a Abbey Road. Grazie a Loris Bohn e alla redazione!

Rileggevo Reduce. Ferretti sapienziale. “È la mancanza di attenzione, nella vita, l’origine di ogni disgrazia”. Lunedì mattina di scoperte gratificanti. Grazie a Mario Giammetti, che mi recensisce con il consueto e speciale affetto. Classic Rock, in edicola.

Al Salone del Libro 2022 sono stato ospite in due riprese di Radio Beckwith Evangelica: Claudio Petronella mi ha intervistato sul Nastro rosa, poi con Giulia Bertoglio abbiamo incrociato la cultura rock anni ’60 e ’70 con la riforma musicale del 500. Podcast: https://rbe.it/2022/05/26/il-salone-del-libro-2022-e-gli-incontri-di-cafe-bleu-giorno-3/ https://www.spreaker.com/user/radiobeckwith/salone-del-libro-2022-donato-zoppo?utm_campaign=episode-title&utm_medium=app&utm_source=widget

Donato Zoppo, scrittore e giornalista, riprende due suoi testi precedentemente pubblicati e ora aggiornati e arricchiti da nuovi contributi. L’uno dedicato all’immortale “Something” di George Harrison & the Beatles, del 1969, l’altro a “Un nastro rosa” di Lucio Battisti, di dieci anni dopo. Due analisi approfondite di due brani iconici

16 maggio. Nel giorno di Vesak è cosa buona annunciare eventi buoni. Partendo piano e da lontano, come sempre accade quando a muoversi sono cose grandi e belle. Lo scorso ottobre Marco Masoni ha pubblicato con Pacini Editore L’alba dentro l’imbrunire. Viaggio nella spiritualità della musica italiana. Un testo-base per

La nuova collana di studi musicali di Pacini Editore debutta con il nuovo libro di Fabrizio Bartelloni e Marco Masoni. Da De André a Battiato, da Dalla ai CSI, un brillante vademecum sul dialogo tra letteratura e musica

Oggi è il giorno della quercia. Stabilità arborea, essenza diversa dall’amato cipresso o dallo speculare faggio. Durezza e durevolezza: legno per porte solide, che difendono dai lunghi tempi dell’inverno. Oggi il Nastro Rosa è su Minima et Moralia. Un estratto battistiano – l’incontro al vertice tra Lucio e Peter Gabriel,

Il primo maggio è Quiet Steam: accumulo di suono e cerchi concentrici. Una cellula sommersa negli oceani, si gonfia con il beat ciclico. Attingo spesso a Flotsam & Jetsam, voluminosa libreria di remix di Peter Gabriel. Ci trovo jungle a gamba tesa – il lavoro – e pulsazioni remote, dal

Ieri riascoltavo le produzioni Almendra Music. Sound stretching dal battito del martelletto all’onda pulsante. Semi di corde e orizzonti di fuoco, respiro degli dèi. Modern-classical, lo nominavamo. Terminologia è egemonia, ma cade dinanzi a un concetto-pietra angolare: suono dell’accoglienza, condivisione del silenzio, senza paura. Amo questo plot ricorrente. Il suono

Rūmī dice: La natura dell’anima non é fenomenica. Si coglie col cuore. Così la musica; così le musiche. Avevo una piccola playlist su Spotify, gotico meridionale, tra meridiani elettrici. Un appunto personale, rituale come le simmetrie, come le corrispondenze nell’esagono. L’ho rispolverata. Proseguirò nell’upgrade. Che gioia riascoltare il Naiupoche dell’era