No Horizon: il disco d’esordio dei Defise!
Un eclettico e policromo debutto per il quintetto proveniente da Mosca: undici brani per un crossover tra alt-rock, progressive, indie-pop ed elettronica, pubblicato dalla nostrana Luminol Records
Un eclettico e policromo debutto per il quintetto proveniente da Mosca: undici brani per un crossover tra alt-rock, progressive, indie-pop ed elettronica, pubblicato dalla nostrana Luminol Records
E’ arrivato in edicola il numero di giugno di Audio Review, il 465. Nella sezione curata dal big boss Federico Guglielmi i miei pezzi su The Tangent, Vitskar Suden, Kaipa, Frank Salis & James Andrews, Mandoki Soulmates, Vanden Plas, Riccardo Zappa, Twenty Four Hours, Whom Gods Detroy. Have a nice
Noam Chomsky è morto, poi è risorto. Vediamo che succederà a James Chance. Agitazione nel mondo dei necrologi social, regno dell’istantaneità. Uomini che vissero due volte, un tema intriganti per la fantascienza d’antan. Ascoltavo molto i concept distopici, quelli che usavano mondi paralleli per mettere alla berlina il presente. Ad
Dark Side is not my cup of tea. Ho sempre preferito i paesaggi senza confini di Meddle o la rabbia distopica di Animals. Va da sè The Piper, perchè il primo album dei Pink Floyd abita un mondo a parte. Però il disco del 1973 ha una marcia in più:
Ieri pomeriggio Federica ha partecipato con il suo violino al concerto delle prime e seconde medie. Dopo il camaleontico filotto Bennato-Conte-Šostakovič-Theme from New York, New York è saltata fuori una versione di Tenth Avenue Freeze-Out di Bruce Springsteen per coro e orchestra scolastica. Eleonora si è addormentata sulla seggiola accanto,
E’ arrivato in edicola il numero di maggio di Audio Review, il 464. Nella sezione curata dal big boss Federico Guglielmi i miei pezzi su Trifecta, Oliver Wakeman, OU, Present, Hawkwind, Hawkestrel, King Crimson Tribute, North Sea Echoes, Prog Collective. Have a nice inner ear experience: https://www.audioreview.it/copertine/sommario/sommario-audioreview-464.html
Una volta ebbi una discussione con un sedicente esperto musicale, secondo il quale è vero, è solo rock ‘n’ roll, o meglio è solo musica e guai a parlare di altro. Niente politica, sesso, arte, costume, letture, società, droghe, poesia. Solo musica. E dire che discutevamo di David Bowie, che
Preso da faccende altre ho dimenticato l’intervista del mercoledì su Jam. È stata una piacevole conversazione con un ragazzo che conobbi un po’ di anni fa, dopo tante chiacchierate e anche una collaborazione con la sua Radio Cernusco Stereo. Ci vedemmo a Milano dopo uno splendido incontro sugli Area in
Stamane stavo leggendo il ricordo del compianto Dickey Betts da parte di Bill Kreutzmann. La Allman Brothers Band era la controparte sudista dei Grateful Dead, immagine a mio avviso bellissima, “inventing their own southern take on the psychedelic twist that we were infusing into rock ’n’ roll over in Northern
Se è vero che ognuno ha i suoi peccati di gioventù, i suoi scheletri nell’armadio, per quanto mi riguarda il rock progressivo è stato un antico e nobile guilty pleasure, che nel tempo ha esaurito la sua presenza tra i miei ascolti. Col passare degli anni riesco a mettere su