Se la signora Fs e il signor Trenitalia contassero tutti i treni che ho preso in oltre vent’anni di vita e lavoro, riceverei un Premio Fedeltà Incrollabile grande così, altro che Cartafreccia.
Ennesimo binario romano di ripartenza dopo una sequela di ritardi, ma l’attesa è felice perché duplice è la destinazione: una seconda casa e una radice d’amore.

Stasera a Piombino chiudiamo in bellezza elettrica l’edizione 2022 di Covergreen con il mito degli Osanna. Avrò l’onore di condurre il pubblico nel percorso di rock, arte e rivoluzione della storica band napoletana, con la partecipazione di Lino Vairetti e Deborah Farina, autrice del film Osannaples, di cui vedremo svariati spezzoni. Racconteremo l’esperienza degli Osanna tra palchi e studi, in giro tra Napoli, l’Italia e l’estero, dalla fine degli anni 60 ad oggi.

Domani salirò nel mio Piemonte. Terra degli avi, matrilineare subalpina. Sarò al Parco Villa Lydia di Pianezza per un atteso happening dedicato al genio di Lucio Battisti: Federico Bollarino mi stimolerà nel narrare gli episodi chiave della vita di un gigante. Come sempre, fermi o in movimento, con un ritmo fluente di vita nel cuore.