Materia ed energia.
Ciò è, secondo Gurdjieff.

Questo è il mio oggetto più duraturo. Mi fu donato da un’amica di penna a metà anni 90, da allora è sempre in tasca, giorno dopo giorno. Non ha un valore simbolico ad personam poiché non ho più avuto rapporti con la donante, così la sfera ha progressivamente perso la sua energia e in un itinerario eguale e contrario ha scoperto la mia. Energia di contatto, presenza e durata.

È un organismo tendenzialmente perfetto, in sé conchiuso. Apparentemente inanimato. Talvolta la espongo a onde, affinché assorba la musica circolare: Wovenhand, Xixa, Matt Pike, Messa, ultimamente Miles.

Credo che questo genere di vicendevole scambio, di corrispondenza incrociata, accada anche tra i corpi e le anime. Ci si svuota, ci si carica, osmosi elettrica.