Una delle cose più piacevoli è il consueto incontro trimestrale con Mario Giammetti per la consegna brevi manu – stavolta al volo tipo salto dal vagone nei film americani – del nuovo numero di Dusk.

Ho grande ammirazione per Mario, professionista tenace e appassionato come pochi. Se una rivista come questa dura da trent’anni ci sarà un motivo. Se siete a corto di idee per i regali natalizi e avete amici o parenti amanti del classic rock e non solo, l’abbonamento a Dusk potrebbe essere un’ottima soluzione.