Nascita e rinascita.
Dove siamo stati gettati, dove ci dirigiamo.
Conoscenza è liberazione.

Ho ripreso i Nu Guinea – da qualche tempo sono diventati Nu Genea ma la sostanza funk granulare napulegna non muta. Li riascolto con gusto ma stavolta non Nuova Napoli, divertissement citazionista irresistibile, Naples Power riveduto e corretto tra cazzeggio e filologia.
Ho rimesso su The Tony Allen Experiments [Afrobeat Makers Series Vol. 3]. Anche nel vulcanico remix/remake/reload domina il più riconoscibile dei batteristi. Due anni fa si è liberato dal ticchettio della materia per respirare – con e senza tempo – nell’Eterno Regno del Ritmo.

La primavera improvvisa di qualche giorno fa, sospesa da nuove piogge antiche, ha fatto spuntare la prima rosa del ciclo. Una sola, unica, tipo American Beauty dei Grateful Dead. Si torna sempre lì: Box Of Rain, Sugar Magnolia, Truckin’, adorata Truckin’. Beat remoto e presente, stonato ma abbracciato dai petali nel giardinetto collinare.
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Oggi alle 16.30 alla Biblioteca Calandra di San Vincenzo (LI) celebriamo 50 anni di rock raccontando/ascoltando i dischi del 1972. Classic Rock Meeting Covergreen Series 22.