Nella mia attività la figura di Lucio Battisti è molto presente. A lui ho dedicato tre libri, ai quali sono legato per i tempi e gli esiti, diversi ma intrecciati.

Ai tempi di Aereostella feci un’indagine appassionata sul controverso ‘Amore e non amore’ (la censura, la donna nuda, eros e rock nel 1971, i cavalli). Con la biografia per Hoepli ho provato a inquadrare con amore tutta la vicenda mogolpanelliana con Lucio al centro, dalle notti elettriche dei Campioni ai silenziosi bianchi. L’ultimo per GM Press è un minuto ma affettuoso racconto dell’ultima mogolbattistata, giornate uggiose e nastri rosa, lo scopriremo solo vivendo. Ne vado abbastanza fiero, messi insieme diventano un unico tomo riccioluto che credo non sfiguri accanto ai titoli degli autorevoli Ceri, Neri, Salvatore, Stefanel.

Il 5 marzo 2021 Battisti avrebbe compiuto 78 anni. Se ne parlerà la settimana prossima, anche durante la terza serata di Sanremo, quando i partecipanti omaggeranno i grandi della nostra canzone – non credo che avrò la pazienza di seguire, ma questa è un’altra storia, triste. Nel mio piccolo, parteciperò a un bel po’ di iniziative tra radio, tv e web. Ricordare è riportare al cuore; commemorare è condividere la memoria.