Nella sua preghiera a Pan, Socrate chiedeva di diventare bello di dentro e che il suo fuori fosse in accordo con il suo dentro. Come i dischi migliori. Forma e contenuto, copertina e suono, immagine e sostanza: in accordo.
Ne parlerò con gli amici di Covergreen domani pomeriggio a San Vincenzo (LI), nella Biblioteca Calandra, nel nuovo ciclo di incontri dedicati ai dischi del cuore, da portare, spalancare e commentare tutti insieme.
Dell’estetica del 33 giri, della potenza simbolica ed esperienziale dell’album avevo parlato con Monica Pierulivo in una bella e lunga intervista, di cui appare una sintesi – praticamente un 45 giri – oggi sul Tirreno. A domani.
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