Phonotype Records lancia una nuova entusiasmante collaborazione tra Napoli e la Danimarca: due visionari musicisti e producer per la prima volta insieme. Architetture elettroniche in un incontro al crocevia tra glitch, texture granulose e synth cinematici
NOKLAN + ROME IN REVERSE
Wood
(Phonotype Records, 2025)
Dal passato al futuro, dalla storia della discografia italiana alle nuove ipotesi di collaborazioni soniche dal respiro internazionale. Phonotype Records è orgogliosa di annunciare l’arrivo di una partnership del tutto inedita tra due delle personalità più affascinanti della scena elettronica. Due traiettorie sonore che si incontrano, si fondono, si trasformano: sono quelle di Noklan e Rome In Reverse, per la prima volta insieme nel nuovo singolo Wood, che preannuncia ulteriori intriganti sviluppi. Noklan e Rome In Reverse hanno dato vita ad un sound impressionante, stratificato e immersivo, dove glitch, texture granulose e synth cinematici si intrecciano in complesse architetture elettroniche.
Francesco Marrone, meglio noto come Noklan, è un musicista e producer napoletano che ha debuttato lo scorso anno in Phonotype con il suo album A Large Space In A Small Room: un perfetto biglietto da visita che ha presentato la sua miscela di elementi rock, alternative, house, techno, ambient e synthwave, trasformati in una visionaria musica per viaggi. Rome In Reverse – al secolo Antonella Pacifico – è una producer di musica elettronica residente da otto anni in Danimarca, dal 2014 si è ritagliata una posizione di riguardo nell’affollato panorama electro grazie a una fusione di club dance music, trance-techno, ambient dub, trip-hop e up/downtempo electronic beats.
Dichiarano i due artisti: “Abbiamo iniziato con un’idea chiara: unire due modi diversi di vivere il suono. Wood nasce dall’incontro tra ritmo e sospensione, tra densità e spazio. Un brano costruito sui contrasti: ritmi spezzati ma fluidi, armonie che si intrecciano e si scontrano, texture che si aprono e si chiudono come respiri. In studio abbiamo cercato un equilibrio instabile, fatto di dettagli scolpiti, silenzi che contano quanto i suoni e materiali sonori che cambiano nel corso del processo. Il risultato è un brano che si muove tra tensione e rilascio, tra organico e digitale, tra struttura e libertà”.
Come sottolinea a proposito della copertina il visual designer Massimo Manzo, “Elementi naturali si trasformano in visioni astratte, tra materia organica e frammenti sintetici, superfici grezze e texture digitali. L’artwork di Wood evoca un mondo altro: un luogo distante, pulsante, dove digitale e terrestre si fondono in un equilibrio instabile.”
Phonotype: http://www.phonotype.it