Venticinque anni fa, all’alba dei Duemila, mi arrivò la e-mail di un curioso signore metà slavo, metà italiano, un’altra metà ancora americano, che con un linguaggio piuttosto vitale, focoso direi, mi proponeva un nuovissimo disco da recensire. Era Bar Torque del leggendario Elton Dean con Mark Hewins, volume 1 di una neonata casa discografica newyorkese chiamata MoonJune.
Da allora credo di non aver perso un disco prodotto da Leonardo Pavkovic, ma non ho perso neanche un dialogo con lui, visto che tra discografia, promozione di artisti, management e connessioni varie, l’ho sempre ritrovato attivo, inarrestabile, in giro per il mondo, pieno di entusiasmo per la musica e la comunicazione.

Poco tempo fa Leonardo mi ha proposto una collaborazione da non perdere: l’attività di ufficio stampa per la quarta edizione di un poderoso festival internazionale, che si terrà dal 23 al 26 luglio 2026 a Teramo. Si chiama MoonJune Festival, in collaborazione con l’associazione teramana Music By Eder di Emiliano Di Serafino, molto attiva sul territorio.

Lo abbiamo presentato alla stampa venerdì scorso, in compagnia di Franz Di Cioccio e Iaia De Capitani di D&D. La PFM sarà uno dei nomi di questo eccezionale cartellone transnazionale, con giganti come Soft Machine, Gong con Steve Hillage, Gary Husband, Diego Amador, Beledo, Boris Savoldelli e tanti altri.

Vi aspettiamo in Abruzzo tra un po’ di mesi…

Ph. Stefano Celiberti