Di tanto in tanto, nelle pause estatiche in cui il flusso lavorativo rallenta in respiro, ristoro, risacca di nutrimento, torno all’antico.
Letture dettate da meccaniche altre, come quando si aprono a occhi chiusi i libri di Yoko Ono, o Brian Eno. Oracoli di personalità immerse nelle note. Così Ferretti, immerso nel suo altrove.
Centellinato come vino buono di fragranza.

Di chi gli amici son pochi quegli è viandante
quando sul monte vi è il fuoco quella è la sua immagine.
Possano i viandanti trovare serenità ovunque e realizzare i loro scopi
e arrivati sani e salvi alla meta ricongiungersi con gioia ai loro familiari
perché sta scritto:
onora il padre e la madre
affinché si prolunghino i tuoi giorni
nel paese che ti dà il Signore Tuo Dio.
generazione su generazione.