Se è vero che lo spazio politico è quello della menzogna per eccellenza – lo diceva Derrida quindi credo che siano lontane tentazioni populiste/demagogiche – è altrettanto vero che nel profondo del privato ci diciamo tante bugie. Alcune sono reiterate, talmente stratificate nella loro sovrapposizione da diventare una non verità con cui fare i conti, una vita nella vita.
Ad esempio ogni volta statuisco che non devo mai più caricare lo zaino con i libroni marmorei, al massimo i piccini, tascabili da viaggio che non invadono né pesano. Ovviamente ho mentito. Lo spazio del vagone è quello della delizia per eccellenza.