È così difficile ritrarre un Beatle?
Me lo sono chiesto migliaia di volte, visto che ogni disegno che li raffigura è sempre enigmatico. Sono loro, ma non sono loro.
John è John – gli occhialini, il baffetto – ma se ti avvicini il naso non è il suo. Gli occhioni dolci di Paul sono quelli ma non gli somiglia per niente. Il faccione mansueto di Ringo ci sta ma non è proprio lui, così i lineamenti segaligni di George, forse il più complicato perché il meno distintivo. Meglio ritrarli attraverso le canzoni: lo ha fatto egregiamente Leonardo Tondelli – un cognome una garanzia, ancorché irrelato.
Interessano poco la classifica e la valutazione: i Beatles non si catalogano né si soppesano. Interessa molto il commento: un punto di vista colto ma elastico, pensoso e lieve, quello dell’autore, che inquadra i Fab Four nella cultura popular del 900 come fece, mutatis mutandis, Massimo Padalino.
Presto lo avremo in radio. It’s getting better.