Tra un libro e l’altro, una chiacchiera e una dedica, ieri ho visitato una mostra speciale.
Si chiama Arte a 33 giri, a cura di Alessandra Mammì e Vincenzo Sanfo: Spazio Musa in Via Consolata 11, fino a settembre.

Copertine copertine copertine.
Con criterio, direzione, selezione.
Un punto di vista dialettico: l’arte contemporanea incontra la discografia e viceversa, un dialogo che ha fissato punti mobili ancora oggi influenti.
Andy Warhol, Julian Schnabel, Mimmo Rotella, Keith Haring, Robert Mapplethorpe, Damien Hirst, Peter Blake e tanti altri artisti a servizio degli album. O è stata la musica al servizio di questi visionari creatori di immagine? Presto un mio approfondimento su Jam.

[Grazie a Giorgia Zerboni per la cura nella comunicazione; grazie a Davide Cantatore per la conversazione a 33 giri]