Conosciamo bene Luca Vicenzi e proprio per questo il suo nuovo progetto Cumino ha una doppia attrattiva. Il deus ex machina di Zita Ensemble e Orchestra Panica prosegue nel suo percorso di alleggerimento e “scarnificazione” musicale: d’altronde il rapporto tra i due ensemble menzionati si muove proprio in questa direzione, laddove alla ricchezza progressive del primo corrisponde l’essenzialità del secondo.

Cumino però ha un altro componente, un vero e proprio sparring partner: Hellzapop, al secolo Davide Cappelletti. Al taglio chitarristico e fisico di Vicenzi, il produttore monzese contrappone una visione elettronica e metafisica: Cumino è il perfetto punto d’incontro tra i due, il terreno comune di una musicalità visionaria, vorticosa senza essere prolissa, poetica nella sua crescente ricerca di un orizzonte lontano, evocativo, indistinto.

“Tomorrow in the battle think of me” è un lavoro di ispirazione minimal costruito su consonanze fugaci, su un fil rouge malinconico e sussurrato, che catturerà gli amanti dell’Orchestra Panica. Anche la scelta del free download – con tutto il carico simbolico che si porta dietro, affrancandosi così dal feticcio disco – è in linea con l’approccio scarno e “semplice” (ovviamente nei termini di una “complessità risolta”). Tra soundscapes e “puntillismo” sonoro, pulsioni lontane e cerchi concentrici, il disco è lunga sequenza che usa elettronica, chitarre acustiche e cultura zen. Ciò che si sente è.

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D.z.