Ma quando comincia?
Ci sono solo parole?
Niente musica?
Sono tre anni che leggiamo negli occhi del pubblico queste domande non appena i nostri storytelling partono in quarta. Poi parola dopo nota, aneddoto dopo canzone, l’audience entra nel clima magico e si fa accompagnare nel viaggio. Talvolta alla fine mi arriva anche il complimento: “glielo devo proprio dire, quello che ha raccontato era quasi più interessante della musica, quasi eh”…

Battisti, Beatles, l’isola di Wight, i grandi festival rock: tutti i nostri eventi narrativi sono partiti dal Roccella Jazz Festival, battesimo del fuoco su un palco importante, di fama internazionale. E la platea di Rumori Mediterranei ha sempre accolto con curiosità, pian piano avvinta, poi rapita.
Quello che cerchiamo di fare, a partire dal nostro Battisti in Rock ormai rodato e pronto alla ripartenza, è evitare il tributo sic et simpliciter in favore di qualcosa di più articolato. Per seguirlo serve un po’ di attenzione in più ma ne vale la pena.
Lo scorso agosto abbiamo rivissuto l’epopea dei raduni anni 60 e 70. Oggi su Magazzino Jazz c’è un dettagliato reportage di Guido Michelone, giornalista, saggista e docente di Storia della Musica Afro-Americana all’Università Cattolica di Milano. https://magazzinojazz.wordpress.com/2021/09/23/diario-di-un-festival-guido-michelone-a-roccella/