Un bel po’ di anni fa – sarà stato il 2008 o giù di lì – una cosa del concerto dei Jethro Tull al Lazzaretto di Bergamo mi fece tanto sorridere: nel backstage Ian Anderson era un omino dimesso, col gilet coi tasconi tipo pensionato, poi poco dopo sul palco divenne un satanasso che saltava senza sosta da una parte all’altra. Il concerto però non fu entusiasmante, il classico compitino prevedibile.

Non parliamo di questo, ma della storia della longeva band e dei suoi segreti, con Giuseppe Scaravilli. Ha da poco scritto un libro sulla PFM (di cui parleremo) e vista la sua prolificità chissà quanti altri ne sta scrivendo, tuttavia una piccola sosta tra flauti e palandrane da menestrello era doverosa.

Oggi online per il mercoledì rock di Jam TV la nuova intervista incentrata sul libro pubblicato da Officina di Hank.

Il flauto rock dei Jethro Tull