Lucio-ah.
Così si intitolava il bel libro di Massimo Del Papa pubblicato da Meridiano Zero una dozzina d’anni fa. Il sottotitolo Le stagioni italiane nella musica di Lucio Battisti alludeva a una corrispondenza tra canzoni, storia e storie, pubblico e privato.
Oggi Il Manifesto realizza un bel paginone battistiano con un titolo significativo, che a suo modo rievoca quello del libro: Riscrivere Battisti per rileggere noi stessi.
Battisti come specchio, ma anche come vaso di Pandora per capire grandiosità e piccinerie di questo paese.

Francesco Brusco ha affrontato un excursus su vari libri usciti di recente, onorato di essere – peraltro in buona compagnia: Jacopo Tomatis, Ernesto Assante, Francesco Patrizi – menzionato con il mio ultimo su E già.