Un nastro rosa a Abbey road

Il nastro rosa sul Mattino: buon primo maggio

Il primo maggio è Quiet Steam: accumulo di suono e cerchi concentrici. Una cellula sommersa negli oceani, si gonfia con il beat ciclico. Attingo spesso a Flotsam & Jetsam, voluminosa libreria di remix di Peter Gabriel. Ci trovo jungle a gamba tesa – il lavoro – e pulsazioni remote, dal

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Il mio canto libero: Sacile 30 aprile

Ieri riascoltavo le produzioni Almendra Music. Sound stretching dal battito del martelletto all’onda pulsante. Semi di corde e orizzonti di fuoco, respiro degli dèi. Modern-classical, lo nominavamo. Terminologia è egemonia, ma cade dinanzi a un concetto-pietra angolare: suono dell’accoglienza, condivisione del silenzio, senza paura. Amo questo plot ricorrente. Il suono

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Libraio per un giorno: San Giorgio del Sannio 7 maggio

San Giorgio del Sannio è coperto da una medusa d’aria. Una cappa liquorosa che impedisce quei ventosi fatti della vita nominati accadimenti. Di tanto in tanto si manifestano, suscitano immediata e sospettosa curiosità, poi si inabissano affinché domini il sepolcrale mormorio Southern Gothic. Un accadimento bello, arioso, cartaceo, sta per

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Il nastro rosa a Piombino: 23 aprile

Yggdrasill è una parola arcana che ebbi modo di scoprire grazie ad antiche frequentazioni musicali. È l’albero cosmico al quale Odino rimase appeso a testa in giù: nove giorni di sacrificio al termine dei quali ottenne in dono le Rune. Nove notti con un punto di vista diverso e capovolto.

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Il nastro rosa a Telese, Napoli e Piombino

Quest’anno la primavera sta giungendo decisa ma lenta. Volitiva moderata. Plotiniana, la definirei. Emana se stessa da se stessa senza scossoni. Da boati remoti ci arrivano gocce di energie, tarda marea. È propizio questo proemio stagionale, inaugura con vigoroso garbo tante iniziative. Il mio nastro rosa si accinge a fare

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Mercoledì 20 aprile: Il nastro rosa a Telese Terme

Alcuni anni fa, insieme alla Fondazione G. Romano e al prof. Casucci, organizzai una piccola rassegna di musica e scrittura. Ricordo con affetto quel progetto poiché resta, a mio avviso, un esempio di come si possano realizzare iniziative sensate con un budget ridotto e senza clamori, lontane dal vuoto ululante

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Il nastro rosa al primo posto su Amazon!

Madame De Salzmann invitava all’abbandono. Senza preconcetti, senza sicurezze, senza rete. L’ingresso nell’ignoto. Senza poter ascendere oltre la cima: come un ingresso in classifica. Ero un po’ titubante dinanzi alla scaletta della signora Amazon, la cui Suprema Intelligenza Algoritmica mi ha ficcato temporaneamente lassù. Vedere gli amati Stones confinati al

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