San Giorgio del Sannio è coperto da una medusa d’aria. Una cappa liquorosa che impedisce quei ventosi fatti della vita nominati accadimenti. Di tanto in tanto si manifestano, suscitano immediata e sospettosa curiosità, poi si inabissano affinché domini il sepolcrale mormorio Southern Gothic.

Un accadimento bello, arioso, cartaceo, sta per verificarsi. Arriva da lontano, dagli inchiostri indipendenti, dalle stelle fisse della scrittura. È una officina della lettura, più che una libreria o un caffè letterario. Si chiama Naima – chi è cresciuto a pane e John Coltrane è già in sommovimento emotivo.

Stamane sono andato a interrompere i lavori in corso per salutare Flavia e Domenico. Sono stato accolto da scaffali in riempimento ma quello che già c’è – Stampa Alternativa, Minimum Fax, Tic, Round Midnight, Giulio Perrone, l’amato Saggiatore – promette bene. Come il profumo del buon ristorante appena entri. Quello che verrà, dai gruppi di lettura allo yoga, sarà benedetto dai profumi della primavera per bucare il ventre gommoso della provincia.

Sabato 7 maggio, dal mattino, ci sarà l’inaugurazione. Per l’occasione avrò l’onore di fare da maestro di cerimonie. Racconterò i miei libri, quelli scritti ma soprattutto quelli letti, che consiglierò in veste di libraio per un giorno. Non è cosa da giallo regale, ma un passaggio sul trono con foto storta era doveroso.
Vi aspettiamo in via Barone Nisco a San Giorgio.

https://www.facebook.com/events/3112609352328881