Manifesta il tuo talento.
Le Strategie Oblique di ieri erano chiare.
Sto ascoltando i Grateful Dead del 1977, live alla Cornell University, Ithaca. La sequenza mozzafiato di St. Stephen che muta in Not Fade Away, riprende la forma originaria infine plana nel morbido atterraggio di Morning Dew. Wu Wei elettrico; country freak rock cosmico/mimetico. God bless Phil Lesh, che come diceva Jerry Garcia suona il basso come se lo avesse inventato lui.
Ieri sera si è conclusa la mia breve permanenza a San Vincenzo per Torremifasol di Covergreen. Con il rock master Ezio Guaitamacchi – in forma smagliante – siamo entrati e usciti dal flusso di parole, immagini e note, con la guida terrena e cartacea del suo libro e quella celeste e sottile di John, Leonard, Amy, Kurt. In un’epoca di frammentazione, distrazione di massa e indisponibilità a godere del momento senza interromperlo col telefono, chiacchierare con duecento persone attente e desiderose è stato un piccolo grande traguardo.
Covergreen continua per altre tre sere (oggi Dario Salvatori, domani Paolo Mazzucchelli, domenica happening stellare con gli Astrofili rock), poi torneremo a Piombino per tre giorni di settembre da non perdere.
Si avvicina anche lo storytelling fulmineo del : saremo lì con la Power Band il 24 agosto per raccontare cosa accadeva sui Palchi Sacri di mezzo secolo fa con Stones, Zep, Floyd, Creedence, Jimi and many other friends. Display your talent, ovvio.
(Ph. L. Pallini)