Mudra Sounds XI.

Ogni tanto mi diletto con gli haiku. Mi diverte e mi stimola il rapporto tra la regola e l’impeto, tra la costrizione della brevità e lo slancio del poco. Questo connubio solo in apparenza non conflittuale è sciolto nell’immagine, risolto nella costituzione di un immaginario.

Il primo ascolto degli I Hate My Village mi lasciò titubante: non era cosa nuova l’afrobeat robotico aggiornato ai tempi di Battles e Atoms For Peace. Poi è cambiato qualcosa, probabilmente io, così l’ho ripreso di recente, e con vero piacere; il segreto del gusto acquisito.

Tony Hawk Of Ghana è una bella bordata ficcante, soprattutto dal vivo; Fare un fuoco mi eccita sin dal titolo, smania e scatti e rubati, con la chitarra fiammeggiante dallo spazio alla Steve Hillage.

Passa il treno
Antichi suoni neri
Terra di ombra
[highlife 5.7.5]