Mezzo secolo fa.
In questi giorni, all’alba del 1972, la Premiata Forneria Marconi pubblicò Storia di un minuto. Dopo un 1971 di prova con i debutti folgoranti di Osanna, Delirium, Rovescio della Medaglia e con i riesordi progressivi di Orme, New Trolls e Trip, il debutto della PFM battezzava ufficialmente la grande stagione del rock italiano. Di lì a poco sarebbero arrivati Banco, Area, Balletto di Bronzo, Arti e Mestieri, Opus Avantra, Perigeo e tanti altri a definire un panorama elettrizzante, competitivo con l’estero.
Benché per gusti personali preferisca la batosta europea di Chocolate Kings e gli umori californiani di Jet Lag, ho amato tanto questo Lp, di cui possiedo una traballante copia d’epoca, consumata dagli ascolti.
Tanti anni fa dedicai il mio primo libro proprio alla PFM, ancora oggi quando riascolto La Carrozza di Hans – non Impressioni di settembre, ormai svuotata di mistero a causa della sua celebrità – ho sempre un brivido. Buon 50nnale.