«Secondo me su Lucio Battisti si è scritto molto e si è detto poco. Resta un artista misterioso e controverso, in tutte le sue fasi creative. La sua ricchezza sta anche in questo»

Gianfranco Salvatore è una delle personalità chiave per lo studio della musica in Italia.
Dalla fondazione della Notte della Taranta a quella dell’Accademia della Critica, passando per il suo lungo e ammirevole lavoro universitario, è anche autore di alcuni testi imperdibili. Per quanto mi riguarda, titoli come Miles Davis. Lo sciamano elettrico (1995), Frank Zappa domani (2000) e I primi quattro secondi di Revolver (2016) sono pagine fondanti, costitutive di un fervido immaginario personale.

Altrettanto importante fu, nel 2000, L’arcobaleno – Storia vera di Lucio Battisti vissuta da Mogol e dagli altri che c’erano. In occasione della ristampa con Diarkos, abbiamo incontrato il professore per una chiacchierata su Jam TV:

Lucio Battisti, Mogol e il nuovo arcobaleno