Secondo Stanislavski i burocrati amano i cerimoniali perché non sanno creare, i bellimbusti amano la moda perché non sanno vestire, i borghesi amano l’etichetta perché non sono capaci di ispirare rispetto. E chi ama il passato, chi vive nel ricordo dei tempi che furono?
Dovevo presentare una domanda in cui mi venivano chiesti maturità e laurea. Non ricordavo niente: ho chiesto voto e data del diploma a un caro amico mnemonico, voto e data della laurea direttamente a mia mamma, che come ogni mamma sa. Ovviamente entrambi ricordavano e ho potuto perfezionare il modulo.
Curioso – ma neanche tanto – che io ricordi a menadito intere discografie e bibliografie ma non abbia mai inciso nella materia grigia i voti di scuola. Evidentemente la memoria è selettiva ed elitaria, espunge i più mollicci e compromettenti eventi di gioventù.
Ieri mi sono ritrovato dinanzi a un luogo della giovinezza. Una scalinatella alla cui base tanti anni fa c’era una panetteria lercia e scura. La pizzetta grondante olio nella carta gialla, quella sì, la ricordo più che bene.