30 gennaio 1969.
Un tetto ventoso.
Un palco fiorito.
John col pellicciotto.
Lucio col foularino.

Una data importante, Londra e Sanremo. Coincidenze musicali magiche.
Intorno all’ora di pranzo i Beatles salgono sul tetto dell’edificio Apple in Savile Row per la loro ultima apparizione insieme. Poche ore dopo il celeberrimo rooftop concert, che abbiamo tutti visto e rivisto di recente in Get Back, Lucio Battisti canta Un’avventura al Festival: sarà la sua prima e ultima partecipazione sanremese.
Ho raccontato questi due eventi, e quello che c’era prima, durante e dopo, in due libri: il primo dedicato a Something di George Harrison e al 1969 dei Beatles (2019), il secondo a Con il nastro rosa e al 1979/80 di Mogol e Battisti (2020).

Dopo averli riveduti, corretti, ampliati, li ho accorpati in un unico volume che uscirà nella seconda metà di marzo per Pacini Editore. Sarà aperto dall’introduzione di Alberto Fortis, che su Beatles e Battisti ha tanto da raccontare.
Ho conservato le prefazioni originarie di due esperti come Michelangelo Iossa e Paolo Morando, le dichiarazioni di Geoff Westley, Giorgio Fieschi, Ilvio Gallo, Stuart Elliott e altri; ho arricchito il tutto con contributi tratti da lunghe conversazioni con figure prestigiose, nell’ordine: Ernesto Assante, Maurizio Baiata, Massimo Bonelli, Gino Castaldo, Valerio Corzani, Rolando Giambelli, Mario Giammetti, Federico Guglielmi, Roberto Manfredi, Carla Ronga, John Vignola, Fabio Zuffanti.

Più che un nuovo libro, è un libro nuovo.
Quello che verrà, come cantava Lucio, lo scopriremo solo vivendo.